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  • Immagine del redattoreSara Tommasi Baldi

Cos'è l'ARTETERAPIA?

Eccoci qua con il primo articolo.

E come iniziare se non con la risposta alla domanda che tutti in questi anni, mi hanno posto.


Ma cos’è l’arteterapia?


I due termini che compongono la parola arteterapia si definiscono in questo modo:

  • Arte: Espressione o applicazione dell’abilità creativa e dell’immaginazione degli esseri umani, generalmente in forme visive nella produzione di opere principalmente apprezzate per la loro bellezza o forza emotiva

  • Terapia: (dal greco ϑεραπεία, therapèia), è lo studio e l'attuazione concreta di quanto necessario per portare alla guarigione delle malattie attraverso mezzi e metodi idonei


In parole povere quindi, si potrebbe definire come una metodologia che utilizza l’arte come mezzo idoneo e funzionale a riportare ad uno stato di salute e di equilibrio l’utente.


Ma insomma, in questa definizione si dice poco di cosa realmente è l’arteterapia.


Tra le definizioni più conosciute risaltano quelle proposte dalla American Art Therapy Association e la British Association of Art Therapists:

L’arteterapia è una professione nell’ambito della salute mentale che usa il processo creativo per migliorare e risollevare il benessere fisico, mentale e emotivo degli individui, a prescindere dalla loro età, è una una forma di psicoterapia che usa il mezzo artistico come principale forma di comunicazione.


La sua specificità risiede nell’utilizzo dei materiali pittorici e scultorei quali mezzi per dare forma, colore e “voce” ai propri vissuti e renderli suscettibili di trasformazioni, per promuovere la salute psicofisica della persona e l'incremento delle sue risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali.

Attraverso l’utilizzo dei materiali artistici e delle immagini, i messaggi e i contenuti profondi di ciascun individuo possono trovare un modo, un tempo ed un ambiente adatti, protetti ed accoglienti, per poter essere espressi, riconosciuti, valorizzati e modificati all’interno della relazione con l’Arteterapeuta.


L’ arteterapia utilizza le tecniche artistiche rendendole strumenti e attivatori di risorse; favorisce, attraverso l’esperienza del creare, la sperimentazione di modalità più funzionali di relazione con sé stessi e con gli altri.

Lo scopo dell’arteterapia è rimettere in moto quei processi espressivi che permettono la crescita personale e che favoriscono il processo di ricontattare e sviluppare le proprie risorse e potenzialità. “Esse vengono riformulate in una modalità estremamente relazionale e divengono un nuovo modo di relazionarsi con sé stessi nel mondo.”Oliviero Rossi


L’elaborato artistico assumerà il ruolo di oggetto transizionale tra il mondo interiore ed emotivo dell’utente e quello esterno della realtà, questo darà la possibilità di identificarsi con esso, renderlo concreto e, attivando il processo trasformativo, farlo suo in una nuova forma.

Il manufatto artistico quindi non è altro che lo specchio dei vissuti e delle emozioni dell’utente, sarà il processo creativo a guidarlo nel suo viaggio.


Ma ora voglio dirvi cosa significa per me arteterapia.


Il nostro pensiero si nutre del bello, è per questo che amiamo circondarci di bellezza.

Che sia un bel quadro, una bella foto, un bel vestito o un bel panorama., quando siamo di fronte alla bellezza il nostro essere è appagato, sereno. Si sente in qualche modo in equilibrio con ciò che sta guardando, diventandone quasi parte.


E’ la meravigliosa magia dell’arte.


Ma cosa succede quando quella bellezza, anziché trovarla all’esterno, riusciamo a vederla dentro di noi?


E’ una trasformazione.

E’ la trasformazione.

E’ il punto di partenza per un nuovo sentire, un nuovo agire ed un nuovo essere.





Quando scopri che puoi essere tu stesso il fautore di quel senso di completezza, allora hai sempre con te, appunto in tasca, e sempre disponibile, uno strumento incredibile per il tuo benessere.

L’arteterapia accende la luce su questa bellezza che è già innata dentro di noi e che per vari motivi, può

essersi persa nel tempo, e ti guida alla scoperta o riscoperta della tua capacità di utilizzarla.


Immaginate il potere trasformativo di una tale scoperta?


Modifica in modo gentile e rispettoso, non solo come viviamo il nostro passato o la nostra condizione attuale ma getta le basi per un atteggiamento nuovo verso il domani, in cui saremo protagonisti attivi e presenti della nostra vita.





Per un bambino può rappresentare capire che l’altro non è un ostacolo, ma un compagno di viaggio e che se a noi piace il gelato alla barbabietola, va benissimo.












Per una persona con disabilità può significare scoprire di essere capace non solo di immaginare qualcosa che non ha davanti a sé, ma anche di saperla riprodurre in un modo unico con le sue proprie capacità.





Per un adolescente può significare scoprire che l’immagine che crediamo ci sia stata assegnata, non necessariamente rappresenta chi siamo e siamo liberi di cambiarla .





Per un adulto può significare ritrovare sé stesso oltre la quotidianità per non perdersi più.



Le applicazioni sono infinite e le trasformazioni che derivano da un percorso arte terapico non si limitano allo spazio del laboratorio ma creano una spirale di cambiamenti che influenzeranno positivamente tutta la vostra vita.

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